riconoscere amianto Cantone Ticino

Rimozione e smaltimento eternit

In questo articolo, potrete scoprire tutto su cos’è e quali tecniche di rimozione vengono utilizzate per effettuare la dismissione dell’amianto bonificando aree e fabbricati, e le normative che regolamentano gli interventi compreso statistiche costo e contributi.

Che cos’è l’amianto

Si trova con facilità in natura, si presenta fibroso e la sua struttura è micro-cristallina. La sua classe chimica è quella dei silicati inoltre il nome amianto deriva dal termine greco “Asbesto”, che significa inestinguibile, perpetuo. I termini amianto e asbesto possono essere utilizzati in maniera indifferente. Eternit è un nome commerciale inteso come manufatto composto da cemento e amianto, utilizzato in passato in edilizia.
Ha una composizione chimica variabile ed è formato da fasce di fibre estremamente sottili, basti pensare che in un centimetro è possibile allineare circa 335 mila fibrille di amianto (per capire quanto sono sottili, sono sufficienti appena 250 capelli per riempire il medesimo spazio di un centimetro).

Da cosa si ricava l’amianto

L‘amianto eternit si ricava tramite l’attività estrattiva ed è un materiale che vanta un’ottima resistenza termica. È stato ampiamente utilizzato proprio perché molto resistente al fuoco – non è refrattario al calore, ma resiste sino a temperature di 500 gradi – ed è capace di garantire un ottimo isolamento sia termico che elettrico. La sua struttura di tipo fibroso lo rende di semplice lavorazione, inoltre lo si può mescolare facilmente con altre sostanze, come ad esempio il cemento. La messa in sicurezza di amianto eternit compatto è meno rischiosa dell’amianto friabile.

Altre caratteristiche di questo minerale

Fra le altre caratteristiche di questo minerale ci sono la resistenza alla trazione e agli acidi e le qualità fonoassorbenti. L’elevata densità delle fibre lo rende dunque un materiale dal punto di vista meccanico molto resistente ma al medesimo tempo anche flessibile e non è soggetto ad usura e abrasione. I principali tipi di amianto si dividono in due maxi-gruppi: anfiboli e serpentino.

Il primo gruppo è formato dai silicati di magnesio e di calcio fra i quali troviamo l’amosite (detto anche amianto bruno) e il crocidolite, conosciuto col nome di amianto blu. Del secondo gruppo, composto da silicati di magnesio, fa parte il crisotilo, noto anche come amianto bianco. In natura l‘amianto eternit si trova insieme ad altri minerali che costituiscono una roccia madre da cui devono essere estratte le fibre.

È possibile trovarlo in molte parti del mondo e il procedimento per estrarlo è abbastanza semplice. La roccia madre viene ricavata dalle miniere, che solitamente sono a cielo aperto, in seguito subisce diverse frantumazioni e alla fine di questo processo, che prevede anche la macinazione e l’arricchimento, si ricavano le fibre purificate.